Restauro dell'organo a canne in Chiesa Madre


30/07/2007, "Informazioni" da "Città Metropolitana di Catania - on line"

a cura: dell´UFFICIO STAMPA Centro Direzionale Nuovaluce Via Nuovaluce, 67a - Tremestieri Etneo [CT]

Foto allegate: Foto 1 - Foto 2

 

2007.  Restauro dell'organo della Chiesa Madre di Linguaglossa: concerto inaugurale.

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L'Assessore regionale Serafina Pera, il Sindaco di Linguaglossa Rosa Maria Vecchio e il Vescovo di Acireale S.E. Mons. Pio Vittorio Vigo al concerto dell'inaugurazione.
L'Assessore regionale Serafina Pera, il Sindaco di Linguaglossa Rosa Maria Vecchio e il Vescovo di Acireale S.E. Mons. Pio Vittorio Vigo al concerto dell'inaugurazione.

Risuonano le celestiali note dell'organo a canne della Chiesa Madre di Linguaglossa, recentemente tornato agli antichi splendori grazie a un lavoro di restauro eseguito dalla ditta "Artigiana Organi" Oliveri di Acicatena e finanziato dalla Provincia Regionale di Catania, ed è subito emozione allo stato puro.

 

In prima fila, lo scorso fine settimana, a gustarsi l'esibizione del maestro organista Diego Cannizzaro, con musiche anche di Mendelssohn e Faurè, il vescovo della Diocesi di Acireale, Mons. Pio Vittorio Vigo, l'assessore provinciale alle politiche culturali Serafina Perra e il Sindaco della cittadina montana, Rosa Maria Vecchio. A fare gli onori di casa, l'arciprete Don Vincenzo Di Mauro, commosso e felicissimo per quella che è stata definita una riconquista culturale e artistica di straordinario interesse per tutta la comunità della Diocesi.

 

Una Chiesa Madre, dedicata a S. Maria delle Grazie, stracolma di fedeli che hanno avuto l'opportunità di assistere a una conferenza sul settecentesco coro ligneo presente nella Chiesa, tenuta da Luigi Andreozzi e Alessia Giuffrida, autrice della pubblicazione e tesi di Laurea alla Sapienza di Roma: "Il settecentesco coro ligneo della Chiesa Madre di Linguaglossa".

 

«La cittadina di Linguaglossa e l'intera provincia tornano a fruire di un bene artistico di rilevante importanza - ha commentato l'assessore Serafina Perra - che arricchisce ulteriormente l'offerta turistica e culturale. L'organo a canne di questa Chiesa Madre costituisce un punto di riferimento nel panorama specifico siciliano e, proprio per questo, è stato destinatario di un intervento congruo da parte della Provincia che punta al recupero e alla fruizione dei tesori custoditi nei nostri centri e nelle Chiese. Il restauro è stato difficile, in quanto la struttura dell'organo è particolarissima ed è stato necessario uno studio approfondito anche fuori dai confini nazionali, alla ricerca di altri esemplari e di materiali idonei: di questi organi a canne, ne restano oggi una decina su trecento e l'unico del genere è custodito a Linguaglossa. Sulla presenza di quest'opera d'arte - conclude l'assessore Perra - sicuramente la Provincia di Catania di farà interprete di altre iniziative culturali e di promozione».

 

L'organo a canne troneggia sopra l'altare maggiore e le sue canne, ben oltre 1600, si stagliano in verticale conferendo all'immagine una connotazione poderosa e imponente: realizzato da Locatelli junior ed inaugurato nel 1902, con due tastiere, secondo quanto riferisce l'Arciprete Di Mauro, l'organo non entrò mai in funzione. Il motivo di questa anomalia risiederebbe nel fatto che l'aria non arrivava a tutte le 1640 le canne. Il 10 agosto del 1943 durante il bombardamento alleato, una esplosione vicina alla chiesa compromise la staticità dell'organo, che rimase seriamente danneggiato. Tre anni di lavoro per il completo restauro ed oggi il bene, grazie al finanziamento della Provincia Regionale di Catania, torna ad essere fruibile in tutta la sua bellezza.

 

La Curia Vescovile di Acireale, tramite l'Ufficio Beni Culturali Ecclesiali ha partecipato al consolidamento statico della struttura dell'organo.

 

30/07/2007  -  UFFICIO STAMPA Centro Direzionale Nuovaluce - Tremestieri Etneo (CT).


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