L'impegno nel sociale.
Premesso che Don Vincenzino aveva pieno rispetto per le figure istituzionali, di qualunque estrazione politica esse fossero, mi piace ricordare un particolare che lui immancabilmente applicava incontrando vecchi e nuovi amministratori locali: salutava anteponendo sempre il titolo.
Sindaco, Assessore, Presidente, Consigliere …
Un vecchio Amministratore un giorno ebbe a dirgli che non era più Assessore. Ma Don Vincenzino pacatamente rispose che il titolo, una volta acquisito, restava. Quindi non stava sbagliando a salutarlo in quel modo, tanto meno lo stava prendendo in giro oppure ancora era diventato smemorato. No, con quel saluto, lo stava implicitamente ringraziando per il lavoro reso all’intera collettività.
L’azione pastorale di Don Vincenzino era ben collegata ed inserita nell’ambiente socio/culturale linguaglossese che lo circondava. Ma non poteva essere altrimenti specie alla luce della Lettera/Enciclica “Fides et ratio” (Fede e ragione) di Papa Giovanni Paolo II del 14/09/1998, presentata in conferenza stampa il mese successivo alla presenza dell’allora Prefetto della “Congregazione per la dottrina della fede” Cardinale Joseph Ratzinger.
Così recita l’Enciclica al capitolo VI, comma 70: «Il processo di incontro e confronto con la società e le culture è un'esperienza che la Chiesa ha vissuto fin dagli inizi della predicazione del Vangelo».
Ecco allora che troviamo Don Vincenzino in attività e manifestazioni con autorità civili, militari e religiose: seguono foto di alcuni di questi momenti.
· In visita nel 1953 al Collegio dei Padri Domenicani con Sindaco e altre Autorità;
· In corteo nel 1964 per l’inaugurazione del Centro Sociale con Sindaco, Onorevoli, Vescovo e altre Autorità;
· Al Presepe vivente curato dai giovani di A.C. nel 1972 con Sindaco, Vescovo e altre Autorità;
· Alla inaugurazione di una mostra dell’artista Salvatore Incorpora nel 1973 con Sindaco, Assessori e altre Autorità;
· L’incontro con Sua Santità Papa Giovanni Paolo II in Sala Nervi a Roma nel 1980 col Sindaco Nunzio Raineri;
· L’omaggio al monumento dei caduti in Piazza Municipio nel 1985 e nel 2001 con Sindaco, Assessori e altre Autorità;
· All’inaugurazione della mostra artigianale nel 2004 con Sindaco, Assessori e altre Autorità;
· Al gemellaggio/Avis Svizzera-Linguaglossa nel 2005 con Sindaco, Assessori e altre Autorità;
· All’inaugurazione del Distaccamento dei Vigili del fuoco nel 2007 con Sindaco, Onorevoli e altre Autorità;
· Alla conferenza di Gherardo Colombo presso il locale Cine Bellini nel 2011 con le scuole di Linguaglossa.
Lo troviamo ancora mentre presenzia ad incontri in seno all’aula consiliare del Comune di Linguaglossa:
· Per la presentazione del progetto “Centro Sociale” nel 1959;
· Per la premiazione della “Coppa Mareneve” nel 1968 e 2009, rispettivamente 18^ e 59^ edizione;
· Per l’incontro col Prefetto di Catania nel 1984;
· Per il Convegno da lui stesso promosso sul Vescovo linguaglossese Mons. Raiti nel 2005;
· Per il Consiglio Comunale aperto in suo onore nel 2010.
Oppure, impegnato in attività sportive:
· Durante lo scambio culturale fra le Diocesi di Acireale e Stoccarda nel 1985;
· Durante le premiazioni per le gare podistiche “San Rocco” 2005, 2007, 2009;
· Primo atleta alla “Scassata di catusi” – San Rocco 2008.
Inoltre, fra le tante cose trovate nella libreria personale dello zio, piegati in mezzo ad una ingiallita agenda del 1968, ho trovato una serie di articoli di giornali, per lo più tratti da “Avvenire”, il quotidiano nato proprio nel dicembre del 1968 per volere di Papa Paolo VI, da “Famiglia Cristiana” e dall’”Osservatorio romano”.
In quasi tutti gli articoli, di suo pugno, qualche sottolineatura e anche qualche appunto, qualche riflessione o qualche nota, più o meno approfondita.
Un affacciarsi, quindi, alla vita di tutti i giorni per far tesoro delle argomentazioni della vita quotidiana per poter poi affrontare al meglio il proprio servizio pastorale: omelie domenicali o colloqui personali e/o comunitari.
Qui di seguito una piccola selezione di tale materiale: Vai alla pagina
"Riflessioni rubate a degli appunti di Don Vincenzino".
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Contatti: Egidio Di Mauro, Linguaglossa (CT)
donvincenzinodimauro@gmail.com
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