Don Vincenzino e le Ordinazioni Sacerdotali


Don Vincenzino ha sempre espletato il suo mandato sacerdotale nello spirito della “Obbedienza canonica(Nota 1)”, ponendosi sempre in piena comunione col proprio Vescovo, i confratelli e la Diocesi tutta. Queste le sue parole: “un modo di camminare uniti nell’unica Chiesa, con la responsabilità di fraterna comunione, con il volere del Vescovo".

Ha, inoltre, ancorato il suo operato ad una costante formazione/aggiornamento e ad una continua ricerca personale per il consolidamento della propria fede.

· Immancabile la partecipazione agli incontri settimanali col proprio Vescovo ogni martedì mattina all’Oasi di Aci Sant’Antonio, spesso viaggiando insieme ai suoi due confratelli delle altre Parrocchie linguaglossesi: l’Arciprete Raciti, Padre Pennisi prima e Padre Scaccia dopo.

· Periodica la partecipazione a corsi di formazione e corsi spirituali anche fuori sede.

· Membro dell'Associazione Naz. “Sacerdoti Missionari della Regalità di Cristo(Nota 2)” sin dal 1973, anno della sua professione alla Fondazione, ricoprendone per diversi anni anche la funzione di “Capo-nucleo”.

Durante il suo lungo operato pastorale a Linguaglossa, Don Vincenzo, fra tutte le sue attività, ha sempre seminato per cercare "Operai per la vigna del Signore".

C'era riuscito quasi subito, all'inizio del suo sacerdozio con Don Gaetano Lo Giudice, entrato in seminario nel 1954 proprio grazie alla riflessione interiore cui era stato invitato e spronato dal suo Vice-Parroco Don Vincenzo e poi ordinato sacerdote nel 1967 (vedi articolo del suo 50° di sacerdozio su "La Voce dell'Jonio").

Così Don Gaetano Lo Giudice rende omaggio a Don Vincenzo nel giorno del suo 50° anniversario di sacerdozio lo scorso 30 luglio 2017:


Infine, quasi come un premio al suo lungo aspettare e pazientare, senza mai demordere, il Signore ha premiato Don Vincenzo a conclusione della sua opera pastorale con una serie di diverse vocazioni che, al momento attuale, hanno visto il concretizzarsi della sua tanto paziente quanto scrupolosa "Semina" in

- Don Paolo Giurato, ordinato Sacerdote a Linguaglossa il 20/09/2005;

- Don Egidio Vecchio, ordinato Sacerdote a Linguaglossa il 08/10/2015 (vedi articolo su "La Voce dell'Jonio");

- Don Raffaele Stagnitta, ordinato Sacerdote a Linguaglossa il 23/09/2017.

Nel frattempo, a Don Vincenzo erano stati affidati, dai vari Vescovi, diversi Diaconi:

- Don Salvatore Cassaniti (Obiettore di coscienza al Centro Sociale), ordinato a Fiunefreddo il 18/09/2003;

- Don Enzo Calà, ordinato a Randazzo il 23/09/1995;

- Don Mirco Barilari, ordinato a Linguaglossa il 19/07/2009.

Nel corso della sua attività pastorale gli sono stati affiancati, anche se per brevi periodi, due confratelli: Padre Nino Imbiscuso (proveniente da esperienze missionarie) e Padre Alfio Grasso (acese ma proveniente dalla Diocesi di Roma).

Un modo di camminare, quello di Don Vincenzino che, nel breve triennio 99/02, il Vescovo S.E. Mons. Salvatore Gristina aveva già avuto modo di apprezzare e che nell’estate del 2002, alla vigilia del suo insediamento nell’Arcidiocesi di Catania, gli fece esternare, in colloquio privato col nipote Egidio Di Mauro, quanto segue: “Se potessi scegliere di portare con me un prete da Acireale a Catania, sceglierei senz’altro suo zio”.

Egidio Di Mauro

 (Nota 1) Obbedienza canonica. È l'obbedienza che i sacerdoti, in virtù dei sacri canoni, sono tenuti a prestare al proprio vescovo (cod. dir. can., 127 e 128), e della quale fanno speciale promessa nella loro ordinazione. Non è un voto, come quello della professione religiosa, ma una conferma pubblica e solenne dell'obbligo già imposto dal diritto divino e dalle leggi ecclesiastiche.

(Nota 2) L'Associazione Nazionale "Sacerdoti Missionari della Regalità di Cristo", fondata da P. Agostino Gemelli nel 1933, è stata approvata da Papa Paolo VI nel 1978.  Aggrega presbiteri secolari allo scopo di sostenere il loro cammino di santificazione nell’esercizio del ministero, che rimangono, ovviamente, membri dei propri presbiteri, coltivando la spiritualità diocesana e la fraternità sacerdotale in comunione con i confratelli e con il Vescovo.

L’Istituto propone la professione dei voti (povertà, castità, obbedienza e apostolato), la missionarietà, espressa con il pieno coinvolgimento nelle angosce e nelle speranze dell’uomo d’oggi, nella logica dell’incarnazione e del servizio, lo spirito francescano espresso con uno stile di vita semplice e gioioso, innamorato di Cristo e della storia, guidato da fede limpida e fedele appartenenza alla Chiesa.

In proprio sviluppa soltanto attività di formazione, quali corsi di esercizi, seminari di studio, laboratori mensili locali e la stampa di una rivista bimestrale abbinata al sito http://www.sacerdotiregalita.it

 


L'articolo su "La Voce dell'Jonio"-24/09/2017 del 50° di sacerdozio di Don gaetano Lo Giudice.
L'articolo su "La Voce dell'Jonio"-24/09/2017 del 50° di sacerdozio di Don gaetano Lo Giudice.

L'articolo su "La Voce dell'Jonio"-18/10/2015 dell'ordinazione Sacerdotale di Don Egidio Vecchio.
L'articolo su "La Voce dell'Jonio"-18/10/2015 dell'ordinazione Sacerdotale di Don Egidio Vecchio.

 

 

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