Il solenne e partecipato "Mese di Maggio"


Chiesa "SS, Annunziata" - Linguaglossa (CT)

Un altro dei momenti forti parrocchiali era per Don Vincenzino il “Mese di maggio” dedicato alla Madonna. La funzione era immancabilmente per tutto il mese in Chiesa della “SS. Annunziata”.

Tanti i devoti e anche alcuni fedeli o addirittura dei chierichetti che usualmente non frequentavano la Parrocchia, quasi come se il Mese Mariano fosse un richiamo obbligato e allo stesso tempo irrinunciabile o ancor più necessario.

La Messa iniziava alle ore 19:00 in punto, ovviamente preceduta dalla recita del Santo Rosario. E, fra il Rosario e la Santa Messa la lettura della “Coroncina” intercalata dalle tre strofe del canto “Volgi pietosa Vergine” (vedi sotto).

  • Tutta l’Azione Cattolica era in prima fila.
  • Tutti i bambini avevano in mano il “Tesserino dei fioretti” che veniva bollato alla fine della Messa.
A Madonna 'a Cascia: la Cappelletta del coro.
A Madonna 'a Cascia: la Cappelletta del coro.

Il coro era collocato all'interno della Cappella della “Madonna ‘a cascia” attorno all’harmonium di Maria Puglia prima e di Egidio Di Mauro dopo. Poi, nella metà degli anni ottanta Don Vincenzino fece restaurare l’organo a canne dalla ditta avellinese "Continiello e figli".

A differenza di quello fatto restaurare nella Chiesa parrocchiale “San Francesco di Paola”, l’organo della Chiesa “SS. Annunziata” è stato restaurato conservando la trasmissione meccanica. Più tardi, appena insediatosi come Arciprete in Chiesa Madre, anche lì vi fece restaurare l’organo dalla ditta “Francesco Oliveri e C.” di Aci Sant’Antonio, sempre conservando la trasmissione meccanica.

Fra i canti della schola cantorum, questi alcuni dei “cavalli di battaglia”:

Dell'aurora, Mira il Tuo Popolo, Quando nell'ombra, Ti Salutiamo Vergine , O Maria quanto sei Bella, Noi Vogliam Dio, Nome Dolcissimo, O Santissima, ecc. …


Volgi o pietosa Vergine.
Trascrizione a cura di Egidio Di Mauro.
L'organista Maria Puglia
L'organista Maria Puglia

CORONCINA DEL MESE DI MAGGIO
 

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.  

CON LA PRIMA PREGHIERA SI DOMANDA A MARIA IL SANTO AMORE

Eccoci, ai tuoi piedi, SS. Vergine, noi tuoi figli, che desiderosi di presentarti in questi giorni un particolare ossequio, corriamo a te, e umiliati alla tua presenza, ti offriamo questo piccolo omaggio. Accettalo, o SS. Madre, ed ascolta la preghiera dei tuoi devoti i quali ti supplicano a voler concedere il tuo santo amore; infiamma i nostri cuori di questo sacro fuoco, affinché possiamo degnamente lodarti e benedirti non solo in questi giorni, ma in tutto il tempo della nostra vita onde poi goderti nella gloria del santo Paradiso. (Tre Ave ed un Gloria)  

 

CANTO "Volgi pietosa Vergine" - Prima strofa.

Volgi, o pietosa Vergine ai figli tuoi uno sguardo;

l'alma ferisci, infiammaci d'un tuo amoroso dardo.  

Tu nostra mente illumina; splenda su noi un tuo raggio;

prima che spiri il maggio, nostr'alma tua sarà.

 

CON LA SECONDA PREGHIERA SI DOMANDA A MARIA LA FORTEZZA NELLA FEDE

Maria SS., il vedere come ai nostri giorni tante povere anime ingannate dalle insidie del demonio corrono precipitose dietro le tenebre dell'errore abbandonando il lume della vera fede, ci affligge tanto; molto più vediamo trafitto il tuo cuore e squarciato il seno della Chiesa, sposa del tuo divin Figlio. Mentre, dunque, c'impegniamo a compensare in questo mese gli oltraggi dei peccatori, ti preghiamo ancora a mantenerci fermi nella fede, a darci forza e coraggio nel difenderla e ti supplichiamo a ricondurre nella retta via tanti figli traviati affinché camminando al lume della vera fede possano amarti in questa vita, e poi goderti nell'altra insieme al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. (Tre Ave ed un Gloria)

 

CANTO "Volgi pietosa Vergine" - Seconda strofa.

Tu  che di averno il dèmone calchi col santo Piede,

forza,  coraggio impetraci nel sostener la fede.  

Tu nostra mente illumina; splenda su noi un tuo raggio;

prima che spiri il maggio, nostr'alma tua sarà.

 

CON LA TERZA PREGHIERA  SI DOMANDA A MARIA IL PERDONO DEI PECCATI

Maria SS., rifugio dei peccatori, noi miseri figli d'Adamo, dando uno sguardo alla nostra vita passata, la troviamo macchiata di tante colpe che hanno angustiato la tua benedetta anima e rinnovata la passione del tuo figlio Gesù. Noi le detestiamo nuovamente, Maria SS., e proponiamo con tutto il cuore di non offenderlo mai più.

Ottienici dunque, potentissima nostra Avvocata, dal tuo Figlio un continuo dolore dei nostri peccati, la grazia di non più peccare e la perseveranza nel tuo santo servizio. (Tre Ave ed un Gloria)

 

CANTO "Volgi pietosa Vergine" - Terza strofa. 

La colpa, di noi miseri il Cristo al tronco appese;

deh! ci conceda l'umile dolor di tante offese.  

Tu nostra mente illumina; splenda su noi un tuo raggio;

prima che spiri il maggio, nostr'alma tua sarà.

 

 Offerta

Madre SS., Regina del cielo e della terra, accetta oggi il fioretto, che i tuoi figli ti offrono come pegno dell'amore che nutrono verso di te. E' vero, o SS. Vergine, che il dono è assai meschino, ma qualunque esso sia, siamo sicuri che tu lo accetterai, perché tu sei madre dell'umanità e non disdegni di ricevere anche l'umile fiorellino del campo. Ma è possibile che noi ci partiremo da te, lasciandoti così il piccolo dono?

Ah! no, affettuosissima nostra Madre, non ci allontaneremo oggi dai tuoi piedi se prima non ti faremo un' offerta che sia degna di te. Noi abbiamo un cuore, che tende sempre ad amare, e cerca un oggetto che possa saziarlo; se il nostro cuore gusterà le delizie del tuo santo amore, oh! certo non avrà più nulla da desiderare.

Tu ci domandi questo cuore. Tu lo vuoi, eccolo nelle tue mani. Accettalo, santificalo, riscaldalo col fuoco del tuo santo amore, innamoralo tutto di te.

Ma sai, o Vergine SS., questo cuore che noi ti offriamo non è ancora totalmente distaccato dall'amore alle creature, esso ha qualche piccolo attaccamento alle cose terrene. Però, oggi che l'abbiamo donato a te deve essere tutta opera tua allontanarlo da qualunque affetto terreno che potrebbe impedire a noi l'acquisto di quelle sante virtù che un giorno dovranno condurci nella gloria del santo paradiso, ove ti potremo amare e godere insieme agli angeli per tutti i secoli dei secoli. Amen.

 

V. Prega per noi, santa Madre di Dio.

R. Perché diventiamo degni delle promesse di Cristo.

 

PREGHIAMO Onnipotente ed eterno Dio, che con la cooperazione dello Spirito Santo preparasti il corpo e l'anima della gloriosa Vergine Maria, affinché meritasse di divenire degna abitazione del tuo Figlio: concedici per la pia intercessione di colei, della cui commemorazione ci allietiamo, di essere liberati dai mali che ci minacciano e dalla morte eterna. Per lo stesso Cristo Signor nostro. Amen.


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Prefaz.

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